Quante proposte d’acquisto si possono fare per la stessa casa?

Nessuna norma stabilisce l'obbligo di trattativa unilaterale con chi fa l'offerta per primo

Chi prima arriva meglio alloggia”. Questo proverbio però non vale sempre, come nel caso di una trattativa immobiliare. L’agente può prendere per buone più proposte d’acquisto contemporaneamente. Non esiste infatti una legge che lo vieti, dunque un diritto a negoziare in esclusiva, neanche se il potenziale acquirente e’ quello più tempestivo a fare la proposta rispetto agli altri.

Detto questo, è all’ordine del giorno sentirsi chiedere: “Se firmo la proposta poi non farete più visite per questo immobile?”.

Non c’è esclusiva per la proposta d’acquisto, nessuna norma afferma l’obbligo di trattativa unilaterale con chi offre la sua proposta per primo. Anzi. L’agente immobiliare infrangerebbe il suo profilo deontologico se non accogliesse ulteriori offerte per lo stesso immobile. Questo nel rispetto del venditore che per trasparenza deve essere informato dall’agente immobiliare in merito a tutte le opportunità disponibili. In caso contrario il proprietario potrebbe avanzare nei confronti del professionista la richiesta di risarcimento del danno subito.

Ma non tutti sulla piazza sono poi così seri e ligi al dovere. Il motivo? Gestire più trattative equivarrebbe a un carico di lavoro superiore. Dunque, quando ci si trova di fronte a un agente immobiliare pronto ad accettare più proposte d’acquisto per la stessa casa, disponibile a sondare il mercato per intercettare l’offerta ideale per il venditore, non andrebbe additato come avvoltoio (come spesso accade) bensì apprezzato (anche da chi intende comprare) come un professionista che sa fare il proprio mestiere, conosce le norme e non ha remore ad applicarle. Con l’obbiettivo preciso di ottenere il miglior risultato da quella specifica compravendita. Anche se questo significa dover lavorare di più.

Per queste ragioni è importante scegliere con cura l’agenzia immobiliare in cui riporre la propria fiducia.